I giovani
Due dichiarazioni consecutive del Consiglio dei ministri, nel 2014 e 2015, hanno riconosciuto la capacità dei giovani di contribuire allo sviluppo politico, economico e sociale e al lavoro dell’OSCE attraverso le tre dimensioni del suo concetto globale di sicurezza. L’Organizzazione pone particolare accento sulla protezione dei giovani e sulla promozione della loro partecipazione in settori come la prevenzione e la lotta contro l’estremismo violento e la radicalizzazione che conducono al terrorismo, il dialogo interculturale e interreligioso, l’istruzione, la tolleranza e la non discriminazione e la partecipazione politica.
I Rappresentanti speciali per i giovani e la sicurezza svolgono un ruolo cruciale nell’assicurare la continuità e la sostenibilità di tali sforzi. Essi operano a stretto contatto con la Presidenza, con gli Stati partecipanti, con i Partner per la cooperazione, con le strutture esecutive e con la società civile al fine di rappresentare gli interessi dei giovani e rafforzare la loro partecipazione e integrazione in seno all’OSCE. Su Facebook e Twitter sono reperibili aggiornamenti dei Rappresentanti speciali sulle attività OSCE rivolte ai giovani.
Le operazioni OSCE sul terreno nei Balcani occidentali, in Europa orientale, nel Caucaso meridionale e in Asia centrale svolgono progetti e attività a sostegno dei giovani insieme a partner sul terreno:
Il Gruppo consultivo per i giovani della Missione in Bosnia‑Erzegovina offre la possibilità ai giovani di esprimersi sulle attività svolte dalla Missione stessa.
La Rete giovanile dell’Asia centrale, con il sostegno dell’Ufficio dei programmi OSCE di Astana, riunisce ogni anno studenti della regione per discutere e condividere opinioni sulla sicurezza regionale, stimolare il pensiero critico e incoraggiare un approccio cooperativo, in linea con i valori e con i principi dell’OSCE.
La Presenza OSCE in Albania e la Missione in Serbia organizzano corsi estivi rivolti ai giovani di entrambi i paesi che mirano a favorire il dialogo interculturale, a promuovere la comprensione reciproca e a rafforzare la cooperazione per contrastare i pregiudizi e gli stereotipi.
Esse prestano inoltre sostegno a rappresentanti dei giovani dell’Albania e della Serbia nei loro sforzi volti a favorire la connettività, la cooperazione e il dialogo.
I giovani prendono la parola nell’ambito di:
- Consigli dei ministri
- Riunioni del Consiglio permanente
- Attività svolte dall’ODIHR, dall’ACMN e dal Rappresentante per la libertà dei mezzi d’informazione (RFOM)
- Riunioni sull’attuazione degli impegni nel quadro della dimensione umana
- Operazioni sul terreno
- Riunioni dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE
- Gruppi di contatto mediterraneo e asiatico
- Giornate OSCE sulla sicurezza
- Campagna OSCE “Uniti nella lotta all’estremismo violento” (#UnitedCVE)