Parità di genere
L’OSCE si adopera per offrire pari opportunità alle donne e agli uomini e integrare la parità di genere nelle politiche e nelle prassi negli Stati partecipanti e in seno all’Organizzazione stessa. Insieme a partner locali, l’OSCE elabora e gestisce progetti che mirano a promuovere l’emancipazione delle donne e a rafforzare le capacità e le competenze a livello locale su questioni connesse alle parità di genere in tutta la sua regione. Collabora con le autorità nell’ambito delle riforme legislative e presta assistenza nella creazione di meccanismi nazionali di tutela della parità tra donne e uomini.
I 57 Stati partecipanti dell’OSCE hanno adottato numerose iniziative politiche e misure specifiche a sostegno della parità di genere. Il Piano d’azione per la promozione della parità di genere rappresenta il principale quadro di riferimento per le pertinenti attività dell’Organizzazione e assegna responsabilità e compiti al Segretariato, alle Istituzioni e alle operazioni sul terreno, così come agli Stati partecipanti, intesi a:
- garantire che tutte le politiche, i programmi e le attività dell’OSCE prevedano una dimensione di genere;
- offrire ai membri del personale strumenti e attività di formazione sull’integrazione della dimensione di genere in tutti i settori;
- sviluppare una cultura e un ambiente di lavoro professionale sensibili alle specificità di genere;
- accrescere la rappresentanza femminile in posizioni dirigenziali;
- sostenere le iniziative degli Stati partecipanti che mirano a conseguire la parità di genere;
- stabilire specifiche priorità per promuovere i diritti delle donne;
- evidenziare e promuovere il ruolo delle donne nell’ambito della prevenzione dei conflitti e dei processi di ristabilimento della pace;
- monitorare e valutare i progressi compiuti nel quadro del Piano d’azione per la promozione della parità di genere. Il Segretario generale dell’OSCE presenta annualmente al Consiglio permanente una relazione su tali progressi.
Elenco degli impegni OSCE relativi alla parità di genere
La Sezione per le questioni di genere, che fa capo all’Ufficio del Segretario generale dell’OSCE, presta assistenza nell’integrazione di una prospettiva di genere nelle politiche e nei programmi dell’Organizzazione nelle tre dimensioni della sicurezza: politico‑militare, economica e ambientale, e umana. La Sezione per le questioni di genere dà attuazione a programmi tematici ed elabora strumenti operativi, linee guida e materiali relativi allo sviluppo delle capacità al fine di assistere i membri del personale e gli Stati partecipanti.
L’OSCE ha designato funzionari di coordinamento per le questioni di genere presso tutte le operazioni sul terreno e tutte le Istituzioni, così come in tutti i dipartimenti del Segretariato, con il compito di sensibilizzare e sostenere il personale dell’OSCE nell’ambito dell’integrazione delle questioni di genere nelle diverse politiche e nei vari programmi e progetti.
L’Ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti dell’uomo (ODIHR) realizza programmi che mirano ad accrescere la partecipazione delle donne alla vita politica e pubblica, a rafforzare le capacità dei network di donne, a combattere la violenza contro le donne e a dare attuazione alla risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in cui viene posto in evidenza il ruolo delle donne nell’ambito della prevenzione dei conflitti, della gestione delle crisi e della ricostruzione post-conflittuale.
L’Assemblea parlamentare ha nominato un Rappresentante speciale per le questioni di genere, cui ha assegnato il compito di integrare le questioni di genere nelle decisioni, nelle relazioni e nelle risoluzioni dell’Assemblea.