Riforma e cooperazione nel settore della sicurezza
Il Codice di condotta relativo agli aspetti politico-militari della sicurezza è a tale riguardo un documento fondamentale che stabilisce le norme essenziali per il controllo democratico delle forze armate e di sicurezza, assicurando altresì il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali dei componenti delle forze armate. L’OSCE ha anche elaborato una serie di linee guida sulla governance e la riforma del settore di sicurezza che consentono al personale dell’OSCE di assistere meglio gli Stati partecipanti nelle proprie iniziative di riforma interna del settore della sicurezza, al fine di rafforzare il buongoverno e la responsabilità.
Le attività concrete nel campo della riforma e della cooperazione nel settore della sicurezza includono la riforma legislativa, la riduzione/conversione delle forze armate, la formazione del personale in merito ai diritti dei militari e il diritto umanitario. Queste attività vengono svolte da diverse operazioni OSCE sul terreno, dall’Ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti dell’uomo (ODIHR) e dal Centro per la prevenzione dei conflitti, in stretta collaborazione con i governi, le ONG e la società civile.
Le principali tematiche in questo ambito di attività riguardano:
- le regole di ingaggio e di integrità nell’ambito delle istituzioni di difesa e di sicurezza
- la tutela dei diritti umani dei componenti delle forze armate
- il rafforzamento del ruolo di supervisione del parlameno
- la promozione di una migliore comunicazione tra le istituzioni del settore di sicurezza e i cittadini
- la promozione della partecipazione attiva della società civile
- la riqualificazione professionale dei militari congedati ai fini del loro reimpiego in ambito civile
- la garanzia dei diritti sociali nella transizione da esercito di leva a esercito professionale
- l’esame dei progetti di legge