Pubblicazioni

L’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’OSCE (ODIHR) pubblicherà Libertà religiosa o di credo e sicurezza: Guida politica con lo scopo di chiarire l’interrelazione tra libertà di religione e sicurezza alla luce del contesto globale dell’OSCE per la pace e la sicurezza. Il documento chiarisce inoltre la natura, lo status e la portata della libertà religiosa o di credo, come sancito dagli impegni dell’OSCE e dagli standard internazionali e nazionali. Infine, fornisce principi guida, indicazioni pratiche e raccomandazioni per affrontare una serie di questioni di rilievo inerenti alle interazioni tra libertà religiosa o di credo e sicurezza nell’area dell’OSCE.

Gli operatori di prima linea sono il primo punto di contatto e di informazione per le persone che necessitano di assistenza nelle crisi migratorie e umanitarie. Pur animati da buone intenzioni, alcuni di loro, in particolare le nuove organizzazioni della società civile, i volontari e altri sostenitori, possono mancare di conoscenze ed esperienza nel contesto, soprattutto per quanto riguarda i rischi legati alla tratta di esseri umani. Per colmare questa lacuna, l'Ufficio del Rappresentante Speciale e Coordinatore dell'OSCE per la Lotta alla Tratta di Esseri Umani ha sviluppato un Codice di Condotta che propone alcune azioni chiave che gli operatori di prima linea dovrebbero intraprendere per sensibilizzare il proprio personale sui rischi della tratta di esseri umani ed evitare involontariamente di mettere in pericolo i beneficiari o i colleghi. In caso di eventuali incongruenze tra i documenti tradotti, prevale la versione in lingua inglese.

La presente guida contiene raccomandazioni su migliori prassi intese a facilitare e promuovere un’adeguata gestione delle scorte nazionali di munizioni convenzionali, materiale esplosivo e dispositivi di detonazione. Essa contiene informazioni utili per chi è attualmente impiegato presso siti di stoccaggio di munizioni, nonché per gli amministratori impegnati nella catena di comando di tali impianti e incaricati di elaborare politiche e procedure nazionali. Le prassi indicate assisteranno gli Stati partecipanti nell’impiego più efficace delle loro risorse e nella riduzione del rischio di situazioni pericolose derivanti da furti, perdite o incidenti.

Come dimostrano sempre le crisi migratorie e umanitarie, gli operatori di prima linea sono il primo punto di contatto e informazione per le persone che necessitano di assistenza. Provenienti da una varietà di ambiti professionali, dalle organizzazioni della società civile alle agenzie di soccorso internazionali e alle organizzazioni internazionali, il loro obiettivo prioritario, in particolare nei contesti di accoglienza, è rispondere ai bisogni immediati delle persone, come cibo, alloggio e assistenza medica. Spesso operano oltre le loro capacità e potrebbero non disporre di conoscenze e competenze specialistiche nella lotta contro la tratta di esseri umani. Per colmare questa lacuna, l'Ufficio del Rappresentante Speciale e Coordinatore dell'OSCE per la Lotta alla Tratta di Esseri Umani ha sviluppato un documento di sensibilizzazione volto a informare gli operatori di prima linea sui rischi della tratta, fornendo indicazioni sui segni e sugli indicatori della tratta e su come affrontare i casi presunti in modo sensibile al genere, adeguato all'età e informato sul trauma.  In caso di incongruenza tra i documenti tradotti, fa fede la versione in lingua inglese.

Questo volume è organizzato tematicamente in base alle principali questioni legate alla dimensione umana. È destinato a funzionari governativi e organizzazioni della società civile, accademici, studenti e operatori del settore.

Questo volume presenta cronologicamente gli impegni dell'OSCE in materia di dimensione umana nei suoi 30 anni di storia. È destinato a funzionari governativi e organizzazioni della società civile, accademici, studenti e operatori del settore.

Con 57 Stati partecipanti del Nord America, dell’Europa e dell’Asia, l’OSCE è la più grande organizzazione regionale per la sicurezza al mondo impegnata a garantire la pace, la democrazia e la stabilità a oltre un miliardo di persone.

La presente scheda fornisce informazioni chiave sull'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'OSCE (ODIHR), sul suo mandato e sulle sue aree di attività.

La presente guida delle migliori prassi si applica unicamente alle scorte di munizioni convenzionali di proprietà statale delle forze militari, paramilitari, di sicurezza e di polizia di uno Stato partecipante conformemente alle sezioni II e III del Documento OSCE sulle scorte di munizioni convenzionali (FSC.DOC/1/03 del 19 novembre 2003). Sono escluse tutte le altre munizioni, come le munizioni possedute privatamente o le munizioni utilizzate per armi non convenzionali, come le armi NBC o altri dispositivi CBRN. Essa contiene informazioni particolarmente utili per coloro che stanno attualmente elaborando politiche e procedure nazionali. Le informazioni e le raccomandazioni fornite possono pertanto essere utilizzate come base per sviluppare orientamenti politici, linee guida operative generali e procedure riguardanti tutti gli aspetti della marcatura, della registrazione e della tenuta di registri delle munizioni.

Scopo della presente guida delle migliori prassi (BPG) è fornire indicazioni per la gestione efficace e la sicurezza delle scorte nazionali di armi di piccolo calibro e leggere (SALW). La guida intende contribuire a stabilire elevati standard comuni e fungere da base per l’elaborazione, l’applicazione e la facilitazione di ulteriori standard nazionali nel campo del miglioramento della gestione e della sicurezza delle scorte nazionali.