Benvenuti a “Moving Stories”
Cari lettori e care lettrici,
Sono felice di darvi il benvenuto a questo primo numero di “Moving Stories”, la newsletter del progetto E-MINDFUL.
Le storie personali, e ancor di più le storie di vita dei migranti, smuovono le nostre emozioni ed evocano sentimenti contrastanti. Tali sentimenti sono spesso influenzati dal modo in cui la migrazione viene rappresentata nel dibattito pubblico. In effetti, sono pochi gli argomenti che polarizzano le opinioni tanto quanto la migrazione, spesso a causa di notizie imprecise e disinformazione nonostante i rapporti degli esperti e le evidenze fornite dalla ricerca economica. Tale polarizzazione mette a dura prova la coesione sociale e l'inclusione socioeconomica dei migranti nelle comunità di accoglienza, mentre i percorsi di migrazione legale si riducono progressivamente. Le identità delle persone sono appiattite in stereotipi, rendendo sempre più disagevole vivere e lavorare gli uni accanto agli altri.
Questa questione va dritta al cuore dell’impegno dell'OSCE nella sfera economica: costruire società inclusive e prospere, grazie al contributo di cittadini e migranti. Attraverso il progetto E-MINDFUL, vogliamo fornire strumenti per comunicare la migrazione in modo equilibrato, allo scopo di ampliare lo spazio per politiche in grado di valorizzare il potenziale economico dei migranti. Vogliamo imparare a raccontare la storia della migrazione oltre le polarizzazioni, in modo da poter promuovere comunità in cui tutti possano sentirsi accolti e valorizzati, cittadini e migranti.
Per fare ciò, abbiamo bisogno di scoprire come il pubblico plasma le sue attitudini. Cosa fa reagire le persone in un modo o nell'altro? Come possiamo comunicare la migrazione in modo tale che le difficoltà siano riconosciute e le opportunità considerate, così da accogliere le paure e colmare le divisioni?
Nel rispondere a queste domande, vi condurremo in un viaggio attraverso le attività e gli attori di questo progetto. Incontreremo i nostri partner, la Direzione Generale per la Migrazione e gli Affari Interni della Commissione Europea (DG HOME), l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e l'Istituto Universitario Europeo (IUE).
Incontreremo le nostre controparti nei paesi che hanno aderito alla nostra iniziativa: Austria, Bosnia-Erzegovina, Germania, Italia, Macedonia del Nord e Serbia, insieme ai nostri partner nei Balcani occidentali, l’Iniziativa Regionale per la Migrazione, l’Asilo e i Rifugiati (MARRI), l’Iniziativa Centro Europea (InCE) e l’Iniziativa per la Cooperazione in Sud-Est Europa (SECI). Ascolteremo l'analisi dei nostri esperti. E ci godremo le campagne di comunicazione innovative che i nostri giovani creativi svilupperanno.
Come suggerisce lo slogan del progetto, il nostro viaggio ci condurrà attraverso territori inesplorati, prendendo in prestito una citazione dal filosofo Seneca, Animum mutare, non coelum: la vera scoperta non consiste nel vedere nuovi luoghi, ma nel guardare con uno sguardo rinnovato. Ci auguriamo che questo progetto sia un'esperienza rivelatrice e che fornisca conoscenza e strumenti per rendere le nostre società più resilienti, inclusive, creative, produttive e accoglienti.
“Moving Stories” – potrebbe esserci un altro motivo per cui abbiamo chiamato così questa newsletter? Mentre “muoviamo” le nostre storie da una piattaforma all'altra, ascoltate i nostri podcast, guardate i nostri video e leggete i nostri articoli e blog sui siti dell'OSCE, dell'OIL e dell'IUE e su Twitter, Instagram, Facebook. Nei prossimi 24 mesi, desideriamo diventare una presenza familiare e un'opportunità per conoscere i vostri punti di vista su come possiamo rendere la migrazione una risorsa per una prosperità condivisa ed equa per tutti.
Buona lettura,
Ambasciatore Igli Hasani,
Coordinatore delle attività economiche e ambientali dell’OSCE